Ultrasuoni
Indagini strutturali con ultrasuoni
Progetto PSC è un’impresa specializzata nella realizzazione di prove non distruttive su calcestruzzo. Tra i servizi che offriamo sono presenti le prove eseguite tramite ultrasuoni, un metodo valido per determinare le zone con caratteristiche meccaniche omogenee e quindi ottenere una mappatura del materiale. Le indagini strutturali volumetriche con ultrasuoni su materiali prevedono l’eventuale applicazione di tre tecniche d’acquisizione dei dati:
- Trasmissione diretta;
- Trasmissione semi-diretta;
- Trasmissione indiretta.
I metodi di prova con ultrasuoni per il calcestruzzo nelle costruzioni hanno realizzato, negli ultimi anni, progressi visibili. Particolarmente evidenti sono i miglioramenti nei sistemi di analisi e testing differenti tramite il confronto e lo scambio di esperienze. Le normative cui fare scrupolosamente riferimento sono UNI EN 583-1/2004 e UNI EN 12504-4/2005, le quali regolano le indagini ultrasoniche e, in particolare, la sensibilità e l’intervallo di misurazione in base ai tempi.
Spesso il metodo sclerometrico viene associato a quello con ultrasuoni nella prova SONREB (da SONic REBound: ultrasuoni + sclerometro): questo metodo consente di determinare la resistenza Rc di un calcestruzzo in opera correlandolo con la velocità ultrasonica V, ottenuta con prove ultrasoniche, e con l’indice di rimbalzo S, ottenuto con prove sclerometriche.
Siamo a tua disposizione per fornirti informazioni aggiuntive e un preventivo conveniente, dettagliato e perfettamente in linea con le tue esigenze.
Strumentazione utilizzata per eseguire la prova
La prova con ultrasuoni si basa sulla determinazione della velocità di propagazione degli impulsi di un treno di onde immesse nel calcestruzzo sottoposto a verifica (misure per trasparenza). Attraverso questa metodologia è possibile avere dati per stimare le caratteristiche meccaniche della struttura indagata in quanto la propagazione di onde ultrasonore è funzione della densità del materiale, del modulo elastico e del coefficiente di Poisson.
Le variazioni velocità di propagazione degli ultrasuoni ci informano sulle caratteristiche meccanico-elastiche del materiale sul livello di omogeneità, sulla qualità, sull’eventuale deterioramento e sulla presenza di eventuali vuoti o inclusioni. La presenza di imperfezioni o disomogeneità nel corpo, infatti, provoca l’insorgere di fenomeni di scattering che si manifestano con la presenza di eco spurie, riverberi e, in generale, attenuazione dell’onda sonora. Questa metodologia di indagine è particolarmente utile per monitorare le strutture, l’efficacia nel tempo di interventi di risanamento e il miglioramento delle caratteristiche meccaniche del mezzo.
Lo strumento utilizzato per le misure ultrasoniche è costituito da un generatore di segnali elettrici che alimenta un trasduttore.
Quest’ultimo produce un impulso ultrasonoro destinato ad attraversare il materiale sotto indagine. Un altro trasduttore riceve l’impulso precedentemente inviato lo ritrasforma in segnale elettrico. Il segnale ricevuto viene elaborato da un circuito digitale che comunica visivamente o su sim-card i parametri richiesti. La strumentazione utilizzata per eseguire la prova include, dunque, sonde e centralina.
Se sei interessato ad affidarti a PSC per realizzare prove di controllo non distruttive (CND) e indagini strutturali con ultrasuoni, non esitare a contattarci, siamo attivi in tutta Italia.